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I Mesi:  (120)


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L'anno passato è sempre lodato.

Un buon anno è sempre il benvenuto.

Anno nevoso è sempre fruttuoso.

Annata nevaia, annata frumentaia.

Gennaio polveraio empie il granaio.

Un bel gennaio bel anno reca.

Gennaio empie o vuota il granaio.

Gennaio ovaio.

Non c'è gallina né gallinaccia che a gennaio uova non faccia.

La luna di gennaio luce come giorno chiaro.

Il gran freddo di gennaio empie il granaio.

Gennaio asciutto grano dappertutto.

Pota a la luna di gennaio se vuoi riempir le botti.

Chi vuole un buon agliaio, lo ponga di gennaio.

Se a gennaio spunta l'erba, chi ha buon grano se lo serba.

A gennaio fai i ponti, a febbraio li racconti.

Se di febbraio tuona, l'annata sarà buona.

La neve di febbraio ingrassa il granaio.

Febbraietto, scortica l'aglio e il capretto.

Di febbraio la neve è migliore del fango.

Febbraio corto e amaro.

Febbraio nevoso, estate gioiosa.

Febbraio umido, buona annata.

Febbraio caldo, primavera fredda.

Febbraio febbraiolo, ogni uccello poso l'ovo.

Primavera di febbraio reca sempre qualche guaio.

L'acqua di febbraio è promessa per il granaio.

Chi vuole un bel granaio, lo semina in febbraio.

Febbraio il sole in ogni ombraio.

Febbraio d'ogni mese è il più corto ed il men cortese.

Tutti i mesi dell'anno maledicono un bel febbraio.

Febbraio viene colle tempeste e se ne va con il sole.

Quando marzo non marzeggia, sarà april che lo pareggia.

Marzo sole e guazzo.

Del sole di marzo, dell'acqua di mare, della donna che fischia,
non ti devi fidare.

Marzo umido, dolor di contadino.

Quando marzo è piovoso, il frutteto è generoso.

Marzo molle, grano per le zolle.

Marzo secco e caldo fa il vignaiuol spavaldo.

La polvere di marzo vale oro e argento.

A marzo taglia e pota se non vuoi la botte vuota

Marzo, marzotto, ogni merlo con il suo merlotto.

Marzo senz'acqua, april senz'erba.

D'aprile, ogni giorno un barile.

Se aprile tuona e piove, porta sempre buone nuove.

Aprile bagnato, raccolto assicurato.

Aprile bagnato, contadino fortunato.

Acqua d'aprile, ogni goccia val mille lire.

Aprile, apriletto, un dì freddo un dì caldetto.

In aprile ogni goccia val mille lire.

Aprile non ti scoprire.

Aprile dolce dormire.

Aprile fa i fiori e maggio ha gli onori.

Aprile sparagiaio, maggio cerasaio.

L'avena di Aprile ingrassa l'ovile.

Aprile fa il fiore e maggio ne ha l'onore.

Maggio asciutto gran per tutto.

Maggio giardinaio non empie il granaio.

Maggio soleggiato frutta a buon mercato.

Maggio molle lin per donne.

Maggio maggione non ti levare il cappottone.

Massaio con lo staio fa di maggio danaio.

Maggio ridente fa allegra la gente.

Giugno umido e caldo, contadino baldo.

Finché giugno non è all'otto, non togliere il cappotto.

Giugno freddolino, povero contadino.

Giugno dona caldo e sete al contadin che miete.

In Giugno non aver cura che per i campi e la mietitura.

Di Giugno ciliege in pugno.

Il caldo di Giugno fa raccogliere col pugno.

 Luglio trebbiatore, quanta grazia del Signore.

Luglio prunaio e messidoro o mese delle messi.

Di Luglio è ricca la terra ma povero il mare.

Semina di Luglio se vuoi un buon rapuglio.

Luglio dal gran caldo bevi bene e batti saldo.

In Luglio tutto il caldo scende in Puglia.

Se Luglio è asciutto, buon vino spera.

Luglio con sacco e saio porta chicchi sul granaio.

Non far tempeste, Luglio mio, sennò il mio vino addio.

Nuvole di Luglio fan presto tafferuglio.

In Luglio il temporale dura poco e non fa male.

Agosto pescaio e termidoro o mese del calore.

Agosto ci matura il grano e il mosto.

Ricco è l'Agosto che ci dà grano e mosto.

Il sole d'Agosto inganna la massaia nell'orto.

Acqua d'agosto: olio, miele e mosto.

Agosto città mia non ti conosco.

D'agosto, che l'avemmaria non ti trovi nel bosco.

Agosto empie la cucina e Settembre la cantina.

Agosto guai a chi non ha la testa a posto.

Con la prima pioggia d'agosto il caldo è riposto.

Settembre bello, sole e venticello.

Settembre inclemente, poco vino o niente.

Di settembre di frutti ce n'è sempre.

Settembre ficaio e fruttidoro o mese dei frutti.

A Settembre la notte con il dì contende.

Chi lavora di Settembre, fa bel solco e poco rende.

Settembre ventoso e dorato, è bello e fortunato.

Ottobre, o bello o piovoso, vino e cantina da sera a mattina.

D'ottobre pesce non si piglia che non sia triglia.

In ottobre compra grano e copriti.

Caldo ottobre fa freddo febbraio.

Ottobre piovoso, campo prosperoso.

Ottobre, il vino è nelle doghe.

Ottobre è bello, ma tieni pronto l'ombrello.

Novembre gelato, addio seminato.

Se di novembre tuona l'annata sarà buona.

Quale il novembre tale il marzo venturo.

Di novembre va in montagna ed abbacchia la castagna.

Se in novembre non hai arato, tutto l'anno sarà tribolato.

Novembre imbacuccato, raccolto e seminato.

Acqua di novembre, benedizione dei prati.

Dicembre oscuro annunzia buona annata.

Dicembre gelato non va disprezzato.

Dicembre innevato, contadin fortunato.

Se dicembre è bello, non lo è poi l'anno novello.

Dicembre variante inverno incostante.

In Dicembre prendi legna e dormi.

Dicembre piglia e non rende.

Dicembre imbacuccato, raccolto assicurato.

 

 

 


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